L’efficienza energetica riveste un ruolo sempre più centrale nel contesto italiano, guidata dalla crescente consapevolezza della necessità di sostenibilità ambientale e da stringenti requisiti normativi. In questo scenario, l’UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) si configura come l’organismo di riferimento per lo sviluppo e la pubblicazione di norme tecniche che definiscono i criteri e le metodologie per migliorare l’efficienza energetica in diversi settori. L’UNI, in quanto associazione privata senza scopo di lucro, riconosciuta sia dallo Stato Italiano che dall’Unione Europea, elabora e diffonde standard che spaziano in numerosi ambiti industriali, commerciali e del terziario, ad eccezione del settore elettrotecnico ed elettronico, di competenza del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano). Sebbene l’adozione delle norme UNI sia volontaria, esse rappresentano spesso lo stato dell’arte e vengono frequentemente richiamate all’interno della legislazione nazionale e delle migliori pratiche del settore.
L’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) e l’Accesso alle Norme
La missione principale dell’UNI è quella di definire, approvare e pubblicare standard tecnici in un’ampia gamma di settori economici. Questo processo avviene attraverso la collaborazione di esperti provenienti da aziende, istituzioni, associazioni di consumatori e dal mondo della ricerca, con l’obiettivo di creare un patrimonio condiviso di conoscenza tecnica. Per accedere al corpus normativo dell’UNI, il punto di riferimento principale è il sito web ufficiale dell’ente, raggiungibile all’indirizzo www.uni.com. All’interno del sito è presente l’UNI Store (store.uni.com), una piattaforma online dedicata alla vendita delle singole norme, degli abbonamenti e di ulteriori pubblicazioni. È importante notare che la consultazione integrale delle norme UNI richiede generalmente un investimento economico, sia attraverso l’acquisto delle singole pubblicazioni che tramite la sottoscrizione di abbonamenti, i quali possono offrire diverse formule di accesso in base alle esigenze. Per eventuali chiarimenti o supporto riguardo all’acquisto e alla consultazione delle norme, l’UNI mette a disposizione un servizio di call center e un indirizzo di posta elettronica.
Normative UNI per l’Efficienza Energetica negli Edifici
Il settore edilizio rappresenta uno dei principali ambiti di applicazione delle normative UNI in materia di efficienza energetica. Diverse serie di norme e singoli standard definiscono metodologie di calcolo, requisiti e criteri per la valutazione e il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.
La Serie UNI/TS 11300: Metodologia di Calcolo della Prestazione Energetica degli Edifici
La serie UNI/TS 11300 costituisce il pilastro fondamentale per la determinazione della prestazione energetica degli edifici in Italia, fornendo una metodologia di calcolo univoca e strutturata. Questa serie si articola in sei parti, ognuna dedicata a uno specifico aspetto della valutazione energetica.
Parte | Titolo (Italiano) | Descrizione |
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UNI/TS 11300-1 | Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale | Definisce il metodo di calcolo del fabbisogno di energia termica per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici, in linea con la norma UNI EN ISO 13790. Considera le dispersioni e gli apporti di calore attraverso l’involucro edilizio e la ventilazione. |
UNI/TS 11300-2 | Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione in edifici non residenziali | Si concentra sugli edifici non residenziali, estendendo la valutazione al fabbisogno di energia per il riscaldamento invernale, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione e l’illuminazione. Fornisce inoltre dati nazionali di input per l’applicazione della norma UNI EN 15193 relativa all’illuminazione. |
UNI/TS 11300-3 | Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 3: Determinazione del fabbisogno di energia estiva | Specifica il metodo di calcolo del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva, complementando la Parte 1 per la stagione calda. |
UNI/TS 11300-4 | Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 4: Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria | Tratta l’integrazione di fonti di energia rinnovabile (solare termico, fotovoltaico, biomasse) e di altri metodi di generazione (pompe di calore, cogenerazione, teleriscaldamento) nel calcolo della prestazione energetica. È stata revisionata nel 2016. |
UNI/TS 11300-5 | Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 5: Calcolo dell’energia primaria e dalla quota di energia da fonti rinnovabili | Fornisce i metodi per determinare in modo univoco e riproducibile il fabbisogno di energia primaria degli edifici e la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili, basandosi sull’energia consegnata ed esportata. Pubblicata nel 2016, ha sostituito la Raccomandazione CTI 14/2013. |
UNI/TS 11300-6 | Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 6: Determinazione del fabbisogno di energia per ascensori e scale mobili | Definisce i dati e i metodi per la determinazione del fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento di ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili negli edifici, applicabile a diverse tipologie edilizie. |
La serie UNI/TS 11300 offre un quadro dettagliato e modulare per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, coprendo diversi aspetti, dall’involucro edilizio agli impianti interni e all’integrazione di fonti rinnovabili. La sua articolazione in sei parti consente un’analisi sistematica e completa del fabbisogno energetico e dell’efficienza degli edifici.
UNI EN 15232: Incidenza dell’Automazione, della Regolazione e della Gestione Tecnica degli Edifici sulla Prestazione Energetica
La norma UNI EN 15232 si focalizza sulla valutazione del risparmio energetico ottenibile negli edifici attraverso l’implementazione di sistemi di automazione e controllo degli edifici (BACS) e di gestione tecnica degli edifici (TBM). Essa specifica un elenco strutturato di funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica che contribuiscono alla prestazione energetica degli edifici. La norma definisce quattro classi di efficienza energetica (A, B, C, D) in base alle funzionalità di automazione implementate: la Classe A rappresenta l’alta prestazione energetica, la Classe B un livello avanzato, la Classe C lo standard di riferimento e la Classe D la non efficienza energetica. Per la valutazione del risparmio energetico, la norma prevede due metodi di calcolo: un metodo dettagliato e un metodo semplificato basato su fattori di efficienza (BAC Factors), utile per le valutazioni preliminari. È significativo notare che il Decreto Ministeriale “Requisiti Minimi” del 2015 ha reso obbligatorio un livello minimo di automazione corrispondente alla Classe B della norma UNI EN 15232 per i nuovi edifici non residenziali o in caso di ristrutturazioni importanti.
Classe di Efficienza | Descrizione | Caratteristiche Chiave |
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A – Alta Prestazione Energetica | Sistemi che garantiscono elevate prestazioni energetiche grazie a livelli di precisione e completezza del controllo automatico. | Controllo avanzato e integrato di tutti gli impianti, ottimizzazione in tempo reale, elevata efficienza di engineering. |
B – Avanzato | Sistemi controllati con automazione BUS (BACS/HBES) che dispongono di una gestione centralizzata e coordinata delle funzioni e dei singoli impianti (TBM). | Gestione centralizzata, monitoraggio dei consumi, alcune funzioni di gestione degli impianti tecnici. |
C – Standard (Riferimento) | Impianti automatizzati con apparecchi di controllo tradizionali o con sistemi BUS (BACS/HBES). Corrisponde ai requisiti minimi della direttiva EPBD. | Automazione di base, incremento dell’efficienza energetica rispetto alla Classe D. |
D – Non Energeticamente Efficiente | Impianti tecnici tradizionali e privi di automazione e controllo. | Nessuna automazione, non efficienti dal punto di vista energetico. |
La norma UNI EN 15232 evidenzia come i sistemi intelligenti di gestione degli edifici svolgano un ruolo cruciale nel raggiungimento dell’efficienza energetica e come essa sia stata integrata direttamente nella normativa edilizia italiana.
UNI EN 15193-1:2021: Requisiti Energetici per l’Illuminazione
La norma UNI EN 15193-1:2021 specifica la metodologia per la valutazione della prestazione energetica dei sistemi di illuminazione negli edifici residenziali e non residenziali. Essa si applica sia agli edifici nuovi che a quelli esistenti o ristrutturati. La norma introduce l’indicatore numerico di energia per l’illuminazione (LENI – Lighting Energy Numeric Indicator) come misura dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione. È importante sottolineare che la norma non tratta i requisiti illuminotecnici, la progettazione dei sistemi di illuminazione, la pianificazione degli impianti, né le caratteristiche dei prodotti di illuminazione stessi. Questa norma ha sostituito la precedente versione (UNI EN 15193-1:2017). La UNI EN 15193-1:2021 fornisce quindi una metodologia specifica e aggiornata per la valutazione dell’efficienza energetica dell’illuminazione, un aspetto significativo del consumo energetico negli edifici.
Normative UNI per l’Efficienza Energetica negli Impianti
Oltre alle normative generali per gli edifici, l’UNI pubblica standard specifici per l’efficienza energetica di particolari impianti presenti negli edifici.
UNI 10389-2: Controlli di Efficienza Energetica
La norma UNI 10389-2 definisce le procedure per l’esecuzione in opera della misurazione del tiraggio, dell’analisi dei prodotti della combustione e della misurazione del rendimento di combustione dei generatori di calore alimentati con biocombustibile solido non… polverizzato. La sua applicazione è volontaria e rappresenta la “regola dell’arte” in questo specifico campo. Questa norma si affianca alla UNI 10389-1. La UNI 10389-2 fornisce quindi una metodologia precisa per garantire l’efficienza operativa di specifici sistemi di riscaldamento, contribuendo al risparmio energetico complessivo.
È possibile che esistano ulteriori normative UNI relative a sistemi di ventilazione (come la UNI 10339) o ad altri impianti, che richiederebbero un’analisi più approfondita del catalogo UNI. Tuttavia, le normative citate rappresentano alcuni degli standard più rilevanti in materia di efficienza energetica degli impianti negli edifici.
Normative UNI per l’Efficienza Energetica nei Processi Industriali
L’UNI dedica anche una serie di standard all’efficienza energetica nei processi industriali, riconoscendo l’importanza di questo settore per il consumo energetico nazionale.
La Serie UNI CEI EN 16247: Diagnosi Energetiche
La serie UNI CEI EN 16247 è lo standard di riferimento per la conduzione di diagnosi energetiche in diversi settori, tra cui quello industriale, terziario e dei trasporti. Essa supporta le aziende nel rispetto dei requisiti della Direttiva Europea sull’Efficienza Energetica (2012/27/UE) e del Decreto Legislativo italiano 102/2014. La serie si compone di quattro parti principali:
Parte | Titolo (Italiano) | Settore Focus | Descrizione | Ultima Versione |
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UNI CEI EN 16247-1 | Diagnosi energetiche – Parte 1: Requisiti generali | Generale | Definisce i requisiti generali, la metodologia comune e i prodotti delle diagnosi energetiche, applicabile a tutte le tipologie di organizzazioni e usi energetici (escluse le singole unità immobiliari residenziali). | 2022 |
UNI CEI EN 16247-2 | Diagnosi energetiche – Parte 2: Edifici | Edifici | Specifica i requisiti, la metodologia e la reportistica per le diagnosi energetiche specificamente negli edifici (escluse le residenze private). | 2022 |
UNI CEI EN 16247-3 | Diagnosi energetiche – Parte 3: Processi | Processi | Definisce i requisiti, la metodologia e la reportistica per le diagnosi energetiche nell’ambito dei processi industriali, coprendo l’organizzazione, l’analisi dei dati e la documentazione. | 2022 |
UNI CEI EN 16247-4 | Diagnosi energetiche – Parte 4: Trasporto | Trasporto | Determina i requisiti specifici, la metodologia e la reportistica per le diagnosi energetiche nel settore dei trasporti, includendo diverse modalità di trasporto. | 2022 |
È importante notare che la norma UNI CEI EN 16247-5 si concentra sulle competenze degli auditor energetici. Le versioni aggiornate delle Parti 1-4 sono state pubblicate nel novembre 2022, sostituendo le edizioni precedenti. La serie UNI CEI EN 16247 fornisce un quadro standardizzato per la conduzione di diagnosi energetiche complete, spesso obbligatorie per le grandi imprese e le industrie ad alta intensità energetica in Italia.
UNI/TR 11824: Linee Guida per le Diagnosi Energetiche nei Processi
Il rapporto tecnico UNI/TR 11824 fornisce linee guida per la conduzione di diagnosi energetiche specificamente nei processi industriali, ampliando i requisiti della norma UNI CEI EN 16247-3. Esso si concentra sull’identificazione delle aree di consumo energetico significative e delle opportunità di miglioramento, utilizzando metodologie come il principio di Pareto e le Migliori Tecniche Disponibili (BAT). La UNI/TR 11824 offre quindi una guida pratica per l’applicazione degli standard di diagnosi energetica nel contesto dei processi industriali, fornendo metodologie e considerazioni più dettagliate.
Aggiornamenti Recenti e Nuove Versioni delle Normative UNI sull’Efficienza Energetica
Il campo delle normative sull’efficienza energetica è in continua evoluzione, con aggiornamenti regolari e nuove pubblicazioni che riflettono i progressi tecnologici e le mutate esigenze normative. Tra gli aggiornamenti recenti, si segnala la pubblicazione della norma UNI EN 15193-1:2021, che ha sostituito la versione del 2017 per i requisiti energetici dell’illuminazione. Inoltre, la serie UNI CEI EN 16247 (Parti 1-4) è stata aggiornata e pubblicata nel novembre 2022. Altri aggiornamenti significativi includono la revisione della norma UNI/TS 11300-4 e la pubblicazione delle norme UNI/TS 11300-5 e -6 nel 2016. È importante considerare anche l’evoluzione del panorama normativo a livello europeo, con l’introduzione di nuove direttive come la “Case Green” (UE 2024/1275). Per rimanere aggiornati sulle ultime versioni e modifiche di questi standard, è fondamentale consultare regolarmente il sito web dell’UNI.
Normative UNI Specifiche per il Contesto Italiano o Regionale (Lazio)
Dall’analisi della documentazione disponibile, non emergono normative UNI specificamente dedicate alla regione Lazio. Tuttavia, è possibile che esistano regolamenti o linee guida regionali che facciano riferimento o integrino le normative UNI nazionali. Ulteriori ricerche al di fuori del materiale fornito sarebbero necessarie per confermare l’esistenza di tali norme regionali. È fondamentale sottolineare che le normative UNI discusse in questo report sono generalmente applicabili su tutto il territorio nazionale e costituiscono il quadro di riferimento principale per l’efficienza energetica in Italia. La legislazione italiana, come il Decreto Ministeriale “Requisiti Minimi”, incorpora e richiama direttamente questi standard nazionali UNI, rendendoli di fatto rilevanti per l’intero contesto italiano, inclusa la regione Lazio.
Guide e Documenti di Supporto per l’Applicazione delle Normative UNI sull’Efficienza Energetica
Per facilitare l’applicazione pratica delle normative UNI sull’efficienza energetica, sono disponibili diverse guide e documenti di supporto. Ad esempio, si segnala la “Guida Schneider Electric all’utilizzo della norma UNI EN 15232” e la “Guida alla UNI EN ISO 52120” menzionata in. Il rapporto tecnico UNI/TR 11775 fornisce linee guida per le diagnosi energetiche negli edifici, supportando l’applicazione della norma UNI CEI EN 16247-2, mentre la UNI/TR 11824 offre indicazioni per le diagnosi energetiche nei processi industriali, in supporto alla UNI CEI EN 16247-3. Le “Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici” rappresentano un ulteriore strumento che fa riferimento e guida l’applicazione della serie UNI/TS 11300. Inoltre, esistono strumenti software come LENICALC di ENEA per il calcolo dell’indicatore LENI secondo la norma UNI EN 15193-1. Infine, l’UNI stesso offre corsi di formazione (UNITRAIN) sull’applicazione dei propri standard. La disponibilità di questi documenti e strumenti di supporto facilita la comprensione e l’implementazione delle complesse normative UNI nel contesto professionale.
Conclusioni
Le normative UNI rappresentano un elemento fondamentale per la promozione e la regolamentazione dell’efficienza energetica in Italia. Attraverso serie di standard come la UNI/TS 11300 per il calcolo della prestazione energetica degli edifici, la UNI EN 15232 per la valutazione dell’impatto dei sistemi di automazione e controllo, la UNI EN 15193-1:2021 per i requisiti energetici dell’illuminazione, la UNI 10389-2 per i controlli di efficienza di specifici impianti di riscaldamento, e la serie UNI CEI EN 16247 per le diagnosi energetiche nei processi industriali, l’UNI fornisce un quadro completo e dettagliato per affrontare le sfide legate al consumo energetico. È essenziale che i professionisti del settore si mantengano aggiornati sulle ultime versioni e sugli aggiornamenti di queste normative e che utilizzino le guide e i documenti di supporto disponibili per una corretta applicazione, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità del paese. L’impegno dell’UNI nello sviluppo e nella diffusione di questi standard sottolinea il suo ruolo centrale nel promuovere un futuro energeticamente efficiente e sostenibile per l’Italia.
Fonti
- [1] UNI – Ente Italiano di Normazione
- [2] Ente italiano di normazione – Wikipedia
- [3] Nuova Norma UNI 10389-2 – Controlli di Efficienza Energetica | Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia – osservatorio
- [4] Norme tecniche UNI/TS 11300 per prestazioni energetiche edifici
- [5] Decreto Ministeriale 26 giugno 2015 – Allegato 2
- [6] Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici
- [7] LE NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO PER LA STIMA DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI – Certificazione energetica degli edifici
- [8] La nuova UNI/TS 11300-6: il fabbisogno energetico di ascensori e scale mobili | Articoli | Ingenio
- [9] UNI 15232: la guida alla prestazione energetica negli edifici
- [10] Guida all’utilizzo dei sistemi di automazione degli impianti tecnici negli edifici
- [11] UNI 15232: guida alla prestazione energetica negli edifici
- [12] Efficienza energetica – Norma UNI EN 15232 | Schneider Electric Italia
- [13] UNI EN 15193-1:2021 – UNI Ente Italiano di Normazione
- [14] LENICALC, il tool di ENEA per calcolare il consumo per l’illuminazione degli edifici – ENEA
- [15] Prestazione energetica degli edifici: pubblicata la norma UNI EN 15193-1:2021 – Federazione ANIE
- [16] Le nuove UNI CEI EN 16247 sulla Diagnosi Energetica
- [17] Diagnosi energetiche – UNI Ente Italiano di Normazione
- [18] La serie UNI CEI EN 16247: il riferimento normativo in tema di diagnosi energetiche » Progetto 2000
- [19] Diagnosi energetica: la nuova norma UNI di riferimento – Edilizia Energetica
- [20] DIAGNOSI ENERGETICA: NUOVE NORME UNI CEI EN 16247 1-2-3-4 – Vega Engineering
- [21] UNI CEI EN 16247-1:2022 – UNI Ente Italiano di Normazione
- [22] UNI/TR 11775:2020 – Diagnosi Energetiche – Linee guida per le diagnosi energetiche degli edifici
- [23] Diagnosi energetica degli edifici: la nuova UNI/TR 11775:2020 – ENEA
- [24] UNI/TR 11824:2021 – Diagnosi energetiche – Linee guida per le diagnosi energetiche nei processi
- [25] Efficienza energetica: Quadro Direttive UE e recepimenti IT
- [26] Storia della normativa energetica nel settore edilizio
- [27] Normativa Nazionale – ENEA
- [28] Decreto 26 giugno 2015 (GU n.162 del 15-7-2015) – Gazzetta Ufficiale
- [29] FAQ Efficienza Energetica Impianti di Climatizzazione
- [30] Verso l’efficienza energetica: la norma UNI ISO 52 120 – Opificiumagazine.it
- [31] Linee Guida Nazionali per l’Attestazione della Prestazione Energetica degli Edifici